Capire la crisi ucraina Nella guerra civile a Kiev c’è una terapia choc non riuscita Sabato 25 gennaio, dieci di sera. Una tv americana trasmette di nuovo dalle strade di Kiev: sono immagini sgranate, si vedono le fiamme, il fumo di un incendio, i copertoni che bruciano e uomini in piedi con le loro bandiere, ma l’unico particolare che non si riesce a distinguere nella notte dell’Ucraina è proprio il colore della stoffa che sventola in cima alle barricate. Luigi De Biase 27 GEN 2014
La guerra di Putin per il Polo La nuova frontiera dell’energia corre lungo il Circolo polare Artico Luigi De Biase 03 GEN 2014
Simbolismi Putin si libera di un po’ di imbarazzo umanitario prima dei Giochi di Sochi Mikhail Khodorkovsky è una specie di prova vivente per quanti pensano che la Russia sia un regime orientale, anziché un paese democratico. E’ così da dieci anni, dal 25 ottobre del 2003, quando gli uomini delle squadre speciali lo hanno arrestato sulla pista di un aeroporto siberiano per evasione fiscale, corruzione e appropriazione indebita: allora Khodorkovsky era l’uomo più ricco della Russia, teneva le mani su un colosso petrolifero di nome Yukos, pareva l’unico russo con la forza e forse anche la volontà di sfidare il capo del Cremlino, Vladimir Putin. Luigi De Biase 19 DIC 2013
Putin strozza Ria Novosti e promuove un anchorman speciale Lungo Zubovsky Bulvar i vecchi reporter di Ria Novosti si scambiano sguardi da fine di un’epoca. Un ordine di Vladimir Putin ha cancellato la loro agenzia di stampa, uno dei pilastri dell’informazione russa: nel decreto si dice che Ria Novosti entrerà a far parte di un nuovo gruppo, Rossiya Segodnya (significa “Russia oggi”) e avrà un nuovo direttore, un tipo tosto e irriverente di nome Dmitri Kiselev. Luigi De Biase 11 DIC 2013
Tra occupazioni e pugili, a Kiev l’uomo forte è ancora Putin Gli uomini della sicurezza con le divise nere aspettano ordini sui blindati fermi, bloccati uno in fila all’altro lungo i lati della strada. In piazza Indipendenza, nel centro di Kiev, migliaia di persone si preparano alla notte con aglio, pancetta e caffè, cercano riparo dal freddo, preparano barricate sui viali che corrono lì intorno. Le stime sono imprecise, per alcuni i manifestanti sono mezzo milione, altri parlano di 350.000 persone, ma i numeri a questo punto fanno poca differenza. Leggi anche L'assedio di Kiev - La triangolazione di Kiev - Tymoshenko story Luigi De Biase 02 DIC 2013
La rivoluzione dello shale è anche italiana. Le prospettive in Iran Due rivoluzioni parallele stanno cambiando i vecchi equilibri dell’energia. La prima viene con lo shale gas, il gas che si trova nei depositi d’argilla e trasformerà presto gli Stati Uniti nel primo produttore al mondo di petrolio e metano. E’ una rivoluzione rapida e potente e sorprende persino gli analisti più preparati, che sono costretti a rivedere di continuo le loro previsioni (prima si pensava che gli Stati Uniti avrebbero superato Russia e Arabia Saudita nella classifica dei produttori non prima del prossimo decennio, ora si parla del 2015, che è lontano soltanto tredici mesi). Luigi De Biase 29 NOV 2013
Tra Roma e Trieste Putin mette tutti i tasselli in ordine per la visita in Italia Enrico Letta ha scelto Trieste per il primo vertice con il governo russo degli ultimi tre anni: secondo il premier la decisione risponde a una logica precisa (dobbiamo rilanciare il ruolo della città, ha detto negli ultimi giorni), nei corridoi della Farnesina ammettono che la sede è “inusuale”, ed è possibile che il dettaglio abbia colto un po’ di sorpresa anche i diplomatici russi. Tanto che Vladimir Putin arriverà in Italia lunedì, ventiquattro ore prima del vertice, e sarà a Roma anziché a Trieste. Luigi De Biase 22 NOV 2013
Si chiama “stop and go” il guaio peggiore per il petrolio libico L’attacco via mare portato a termine nel fine settimana contro gli impianti energetici di Mellitah, a un centinaio di chilometri da Tripoli, è l’ultima prova di una crisi che attraversa l’industria del petrolio libico, con ripercussioni sia sulla produzione globale sia sugli interessi dell’Italia nella regione. Secondo le ricostruzioni, sabato notte un gruppo di berberi è riuscito a salire su una nave dell’Eni e ha iniziato un sit in che per il momento pare pacifico. Negli ultimi mesi gli analisti hanno cercato di dimostrare gli effetti della guerra in Siria sulle quotazioni del petrolio, ma la ricostruzione in Libia pare avere conseguenze molto più pesanti. Luigi De Biase 31 OTT 2013
La zarina dei rubli Quando Barack Obama ha nominato Janet Yellen alla guida della Banca Centrale, il Wall Street Journal ha salutato la scelta con un editoriale colmo di auguri e di dubbi. Yellen sarà la prima donna ai vertici della Fed, se la commissione bancaria del Senato, che la riceverà in audizione il prossimo 14 novembre, confermerà la sua nomina. Di lei il Journal ha scritto che in passato s’è distinta in campo accademico ma si tratta pur sempre di una keynesiana arretrata. Luigi De Biase 30 OTT 2013
Così la musica di Lou Reed divenne una buona scusa per abbattere un regime Tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta, Vaclav Havel era semplicemente un autore squattrinato costretto dal regime comunista a passare da un lavoro all'altro. Ed è stato in quegli anni, gli anni dei carriarmati e della rivolta di Praga, che la sua strada ha incrociato incredibilmente quella di Lou Reed, dei Velvet Underground, della generazione più maledetta che l'America abbia mai conosciuto. E' cominciato quando i nastri illegali di una band cecoslovacca, i Plastic People of the Universe, hanno cominciato a circolare fra gli studenti di Praga. Camurri Lou Reed, ricordo di un anti poeta - Pistolini Lou Reed, un dio ironico Luigi De Biase 28 OTT 2013